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Ricostruzione delle unghioe

La semplice manicure non basta: volete di più, perché il vostro obiettivo è dire addio a unghie che si spizzicano o che sembrano non crescere mai. Ecco, se il vostro sogno “proibito” è quello di avere delle mani curate con unghie lunghe e sane, allora dovreste proprio considerare la ricostruzione unghie.

Ma di cosa si tratta davvero? In sostanza, la ricostruzione unghie è una tecnica che permette di allungare, rinforzare e modellare le unghie naturali utilizzando materiali specifici. È un trattamento che va eseguito solo da onicotecniche qualificate (come le nostre esperte del Centro Nails a Palermo) e può dare risultati davvero strepitosi. Volete saperne di più? Scenderemo a breve nel dettaglio, ma prima di proseguire vi chiediamo seguirci anche sui social: siamo su Instagram, su Facebook e anche su TikTok. Fatto? Cominciamo allora!

Indice

Cos’è la ricostruzione unghie?

Ma dunque, cos’è davvero la ricostruzione unghie? Si tratta di un processo di abbellimento e valorizzazione dell’unghia che prevede l’uso di materiali per creare un’unghia artificiale che aderisca alla perfezione a quella naturale. Questa tecnica richiede abilità e conoscenza dei prodotti utilizzati, delle diverse tecniche di applicazione e delle norme di igiene e sicurezza, per questo deve sempre essere effettuata da un’onicotecnica esperta.

Unghie lunghe

Dopo una breve consulenza e una valutazione della forma naturale dell’unghia, infatti, la professionista sceglierà i materiali migliori per ricostruire l’unghia con successo, facendo per altro attenzione a scegliere una soluzione che coniughi sia le esigenze estetiche che quelle legate alla salute di questi annessi cutanei, spesso fin troppo trascurati.

Come si fa la ricostruzione unghie?

Dopo la breve consulenza e dopo aver valutato effettivamente le unghie, studiando la loro forma e capendo come venire incontro ai vostri desideri, le onicotecniche del Centro Nails Palermo inizieranno la procedura che, occorre dirlo, non è breve. Per un risultato ottimale e in base a quanto è elaborato ciò che si desidera, l’esperta può impiegare da due a tre ore.

Si comincia con la preparazione delle unghie, che vengono pulite e limate leggermente per creare una base ruvida che favorisce l’aderenza del materiale che la professionista andrà a scegliere. Poi, si passa proprio al materiale: è in questa fase che l’onicotecnica sceglie quello giusto. Potrebbe anche optare per l’uso di tips, naturalmente spiegando la sua scelta passo dopo passo.

A questo punto, il materiale viene applicato, strato dopo strato, e modellato con estrema precisione fino a ottenere il risultato desiderato. Dopo, la superficie viene limata e rifinita e si fa spazio allo smalto e/o alla nail art. Infine, le unghie vengono sigillate con un finish che dona brillantezza e protegge la ricostruzione.

Quali materiali si usano per la ricostruzione unghie?

Abbiamo parlato dei materiali con cui si fa la ricostruzione unghie e del fatto che è l’onicotecnica a scegliere. Ma quali sono questi materiali? E quando sono consigliati? È presto detto:

Ricordate che la scelta del materiale più adatto è riservato all’onicotecnica e dipende da diversi fattori, come la condizione delle unghie naturali e quello che deve essere il risultato finale. Il nostro obiettivo resta sempre quello di rendervi felici, ma per rendervi felici è fondamentale che i nostri lavori non siano solo belli, ma anche resistenti e durevoli.

Quando ricostruire le unghie?

Non esiste un momento ideale nella vita in cui si può fare la ricostruzione delle unghie. Tutto dipende dai nostri desideri e dalle esigenze delle unghie stesse. Per fare una piccola panoramica, la ricostruzione delle unghie può essere fatta tanto per avere le mani in ordine e con una resa estetica ad effetto, quanto per coprire eventuali imperfezioni.

Nel secondo caso è indicata, per esempio, per coprire macchie, ingiallimenti o sbeccature e sfogliamenti dovuti a traumi. Ancora, può essere sfruttata per ovviare al fatto che le unghie crescono lentamente. Per quanto riguarda invece il primo caso, è ottima perché ci si può davvero sbizzarrire: l’onicotecnica può modellare le unghie con forme diverse, ma anche creare manicure elaborate con nail art, stickers e altri elementi decorativi.

Quando non fare la ricostruzione?

Come ogni tecnica e procedura estetica, la ricostruzione delle unghie deve seguire precise indicazioni e tra queste ci sono anche i classici casi in cui è sconsigliata. Per esempio, chi ha le unghie fragili e che si sfaldano facilmente dovrebbe evitarla, perché si rischia di appesantire troppo il letto unguale: meglio optare per una manicure semplice o, al massimo, per l’applicazione di un semipermanente.

ricostruzione delle unghie

La ricostruzione è sconsigliata anche in presenza di micosi o di onicodistrofie (alterazioni evidenti della struttura e della forma dell’unghia) e in realtà potrebbe anche non essere possibile farla in gravidanza, perché in questa fase delicata della vita le unghie sono soggette a cambiamenti ormonali e i prodotti usati per la ricostruzione potrebbero non aderire bene e staccarsi facilmente.

Chiaramente, ognuna di noi è unica e fatta a modo suo, di conseguenza la cosa migliore da fare resta fidarsi dell’onicotecnica, che saprà dirci quando farla e quando evitarla, suggerendoci eventuali alternative per non lasciarci insoddisfatte.

Quanto costa ricostruire le unghie?

La ricostruzione delle unghie è un trattamento che, come abbiamo visto, richiede tempo, preparazione e prodotti di qualità. Ciò significa che il suo costo non può essere inferiore ai 60 euro e può aumentare qualora le vostre richieste fossero più creative o fantasiose.

Per avere una panoramica completa potete consultare il nostro listino mani, ma se volete informazioni extra non esitate a chiamarci o a contattarci su whatsapp. Noi, come sempre, non vediamo l’ora di prenderci cura di voi!