
Stress, il tempo che passa, carenze di vitamine o una dieta squilibrata possono causare la pelle spenta. Riconoscere le cause di questo disagio è essenziale per poter agire al meglio, ritrovando un colorito e un incarnato luminoso e sano in pochi semplici step.
Sono numerosi infatti i trattamenti (e le buone abitudini) che possono aiutare a rassodare la pelle del viso, rendendola tonica e stupenda.
Indice:
- Perché ho la pelle pallida?
- Che vitamina manca quando si ha la pelle secca e spenta?
- Cosa fare per la pelle spenta?
- Come illuminare il viso spento?
- Come rimpolpare il viso?
Perché ho la pelle pallida?
La pelle grigia e pallida è un problema molto diffuso. Spesso si presenta al mattino, quando il viso appare spento e stanco, ma soprattutto poco luminoso, con macchie, un colorito poco uniforme e con imperfezioni.
Sono tantissimi i fattori che possono causare una pelle spenta. Primo fra tutti lo stress, che influisce sulla pelle, rendendola meno rilassata, ma anche il fumo, che crea danni al collagene, e l’inquinamento che provoca una ossidazione delle cellule dell’epidermide.
Il colorito spento può derivare anche da una scarsa qualità del sonno. Dormire male e poco infatti può provocare segni di affaticamento sul viso. Inoltre bere poco e seguire una dieta scorretta possono influire negativamente sulla qualità della pelle, rendendola opaca e grigia.

Infine una beauty routine scorretta, con l’uso di prodotti particolarmente aggressivi oppure non adatti al proprio tipo di pelle, può provocare questo problema. Ricordiamo infatti che la rimozione del make up e una corretta detersione del viso sono fondamentali per rendere la pelle luminosa. Proprio come l’uso periodico di uno scrub, per esfoliare e rimuovere le cellule morte che tendono ad accumularsi in superficie.
Che vitamina manca quando si ha la pelle secca e spenta?
Il giusto apporto di vitamine e minerali è fondamentale per il benessere della pelle. Proprio per questo le carenze nutrizionali tendono a manifestarsi spesso sul viso, con caratteristiche e mutamenti ben visibili.
Una pelle pallida e spenta, ad esempio, può essere il segnale di una carenza di ferro, soprattutto se accompagnata da mancanza di respiro e spossatezza. Spesso questo problema è accompagnato da unghie fragili e che si spezzano.
Se la pelle è secca e spenta invece potrebbe trattarsi di una carenza di vitamina C. Questa sostanza infatti è essenziale per il benessere del sistema immunitario, ma soprattutto ha un ruolo chiave nella sintesi del collagene e per favorire la rigenerazione dei tessuti.
Cosa fare per la pelle spenta?
I trattamenti viso possono essere utili per donare colorito e luminosità all’incarnato grigio. Il primo step è la doppia detersione che permette di rimuovere il sebo in eccesso, le impurità e lo sporco. La pulizia del viso infatti consente di eliminare le cellule morte che creano una sorta di “tappo” sulla superficie della pelle, donando un aspetto opaco e spento.

Largo spazio pure alla esfoliazione per favorire il turnover cellulare. In questo caso gli esfolianti migliori sono quelli chimici a base di acidi, come l’acido salicilico e l’acido glicolico.
Per una pelle luminosa e fresca è fondamentale anche una adeguata idratazione con creme e maschere a base di acido ialuronico, un ingrediente che aiuta a trattenere l’acqua. Infine per un incarnato luminoso e sano è importantissimo l’uso della vitamina C.
Questo ingrediente, presenti in trattamenti, regala un boost di luminosità. L’ideale sarebbe utilizzare in associazione vitamina E, vitamina C e acido salicilico, un trattamento ottimo anche per migliorare la texture della pelle e correggere le imperfezioni, come macchie o rughe.
Come illuminare il viso spento?
Illuminare il viso spento, cancellando i segni della stanchezza e il grigiore, è possibile grazie ad azioni mirate e trattamenti che possano restituire alla pelle la sua bellezza naturale.
Il primo passo è quello di detergere la pelle, mattina e sera, per eliminare le impurità che durante il giorno tendono a depositarsi sul volto e il sebo in eccesso. Attenzione anche alla protezione solare che andrebbe applicata sempre, anche d’inverno, per proteggere la pelle dall’azione dei raggi UVA e UVB.
Per favorire il rinnovamento cellulare sarebbe preferibile effettuare un trattamento esfoliante professionale, scegliendo il prodotto migliore in base alle proprie necessità.
Come rimpolpare il viso?
Sono numerosi i trattamenti che permettono di rimpolpare il viso e ristabilire i volumi, rendendolo più armonico. Fra i migliori c’è la radiofrequenza che rappresenta una valida alternativa – non invasiva – al lifting e consente di ridurre le rughe stimolando la produzione del collagene.

Questa tecnologia sfrutta il potere delle onde elettromagnetiche alternate e ad alta frequenza per rassodare la pelle del viso. Le onde infatti penetrano in profondità nel derma, stimolando l’azione dei fibroblasti, ossia i responsabili della formazione del collagene. Una proteina essenziale per rendere la pelle compatta, soda e tonica.
Non solo: la radiofrequenza permette anche di migliorare la circolazione sanguigna, apportando maggiori sostanze nutritive ai tessuti e migliorando, di conseguenza, la luminosità della pelle. I benefici dunque sono numerosi: aiuta a rassodare la pelle cadente, elimina le rughe e le linee sottili, rende luminoso l’incarnato, migliora la struttura e il tono del viso.
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