
Il refill delle unghie è un trattamento essenziale per avere una manicure perfetta e curata, donando un aspetto naturale. Effettuarlo regolarmente è l’ideale per assicurare un risultato elegante e duraturo, garantendo la salute delle unghie naturali e regalando un risultato estetico eccellente.
Indice
- Cos’è il refill unghie?
- Quando fare il refill unghie?
- Perché il refill unghie è importante?
- Come si fa il refill unghie?
- Quante volte fare il refill unghie?
Cos’è il refill unghie?
Il termine “refill unghie” fa riferimento ad un trattamento utile per rinnovare la manicure con unghie ricostruite in acrilico oppure in gel. Con il tempo infatti le unghie naturali tendono a crescere, provocando una separazione con il prodotto ricostruttivo che è stato applicato.
Il refill dunque consiste nell’aggiunta di nuovo prodotto nell’area della ricrescita. L’operazione viene compiuta senza rimuovere per forza la ricostruzione precedente. Durante il trattamento l’esperto rimuove delicatamente l’area del gel o dell’acrilico usurata, limando la superficie dell’unghia.

In seguito il prodotto sarà applicato nell’area di ricrescita, mentre le unghie saranno rifinite con una limatura, aggiungendo, se necessario, nuovo smalto oppure nail art. Il refill unghie dunque rappresenta un’ottima alternativa alla rimozione completa del prodotto e alla realizzazione ex novo della manicure.
Parliamo di un trattamento che consente di risparmiare sia tempo, mantenendo un aspetto super curato e ordinato delle unghie. Il refill unghie dunque si può effettuare con l’acrilico, con il gel oppure con l’acrygel, ossia materiali che permettono la ricostruzione.
Non si può invece realizzare con lo smalto e con il semipermanente. In questo caso è preferibile effettuare nuovamente la manicure.
Quando fare il refill unghie?
La ricrescita delle unghie è soggettiva e ha una velocità che varia da persona a persona. In generale sarebbe preferibile effettuare il refill venti giorni dopo la ricostruzione. In questa fase infatti la ricrescita risulterà visibile, mentre il trattamento non stravolgerà l’unghia.
Dopo la terza settimana invece sarebbe preferibile rimuovere tutto il prodotto e ricostruire l’unghia completamente.
Perché il refill unghie è importante?
Il termine “refill” deriva dalla parola inglese “to fill”, che significa riempire. Come anticipato, dunque, il trattamento permette di “riempire” la zona della lamina ungueale che è cresciuta e che è priva di prodotto.
La matrice dell’unghia produce costantemente delle cellule di cheratina che vanno a costituire la lamina ungueale. La velocità di ricrescita della lamina varia dagli 1,8 ai 4,5 mm al mese. Ciò significa che dopo circa venti giorni si potrà notare una zona scoperta di lamina e priva di prodotto proprio vicino alle cuticole.
Se il refill non viene effettuato in questo momento, l’unghia naturale continuerà a crescere, trascinando verso il margine libero il prodotto e provocando uno sbilanciamento nelle proporzioni della struttura dell’unghia.
Va inoltre sottolineato che quando si realizza il refill unghie sarebbe meglio scegliere delle forme semplici come le unghie a mandorla, ovali, quadrate oppure arrotondate. Le strutture particolari infatti non consentono di realizzare il refill in modo regolare, andando a inficiare l’integrità della struttura.

Come si fa il refill unghie?
Il refill prevede di lavorare solo nella zona libera della lamina ungueale, creando un effetto uniforme. Per prima cosa viene rimosso il top coat e il colore, l’obiettivo seguente sarà quello di eliminare il dislivello presente fra la lamina ungueale e la ricostruzione, creando una superficie omogenea e priva di scalini.
A questo punto sarà necessario lavorare con la manicure. L’operatore si prenderà cura delle cuticole e del girocuticola, preparando l’unghia all’uso del prodotto. Lo step successivo riguarda l’applicazione del materiale per la ricostruzione – ossia acrilico, gel o acrygel – sulla zona libera.
Il prodotto sarà poi modellato e limato, aggiustando la forma. Se richiesto, durante l’operazione di refill è possibile anche modificare il bordo libero. Infine si potrà passare all’applicazione del colore, realizzando – se richiesto – una nail art e sigillando con il top coat.

Ovviamente è importante rivolgersi sempre a professionisti del settore per realizzare il refill unghie. Centro Nails realizza questo trattamento, mettendo a disposizione dei clienti vari trattamenti, come il refill gel o acrygel, pure sulle lunghezze estreme. Oltre al refill correttivo che consente di correggere la struttura delle unghie naturali, migliorando la durata del trattamento.
Quante volte fare il refill unghie?
Il refill è un trattamento che non si può effettuare tutti i mesi. Andrebbe realizzato per due mesi, con uno di pausa. L’ideale sarebbe eseguire il refill unghie il mese successivo alla ricostruzione, realizzandolo poi anche per un altro mese.
Nel terzo mese, infine, il consiglio è quello di smontare tutto e ricostruire nuovamente. Ciò è dovuto al fatto che le unghie naturali tendono inevitabilmente a crescere verso il basso. Effettuando sempre e solo il refill dunque si rischierebbe di rendere la manicure poco armoniosa.
Non solo, le unghie refill realizzate dopo troppo tempo finirebbero per saltare già al primo urto, andando quindi a compromettere tutto il lavoro fatto.
Chiaramente, se avete delle curiosità o dubbi o anche solo se desiderate ulteriori consigli, non esitate a chiamarci o a contattarci su whatsapp. Inoltre, vi consigliamo anche di seguirci anche sui social: siamo su Instagram, su Facebook e anche su TikTok. Vi aspettiamo e, come sempre, non vediamo l’ora di prenderci cura di voi!