Come moltissime tecniche che vengono dall’Oriente, anche la manicure giapponese si è rapidamente fatta apprezzare in tutto il mondo. D’altronde si tratta di una tecnica di cura delle unghie che affonda le sue radici in una tradizione millenaria, che si distingue per la sua capacità di nutrire in profondità le unghie, donando loro una lucentezza naturale e un aspetto sano.
Conosciuta anche come P-Shine, dal nome di un famoso marchio che ha diffuso questa tecnica fuori dai confini del Giappone, rappresenta una filosofia di bellezza che punta all’armonia tra benessere e estetica, mettendo al centro la cura della persona attraverso trattamenti naturali.
Indice
- Come è la manicure giapponese?
- Come si fa la manicure giapponese?
- A chi è adatta la manicure giapponese?
- Quanto dura la manicure giapponese?
- Che tipi di manicure ci sono?
- Qual è la manicure più elegante?
Come è la manicure giapponese?
Dal punto di vista estetico, la manicure giapponese è apprezzatissima perché è appunto molto, molto naturale. Le unghie sono lasciate apparentemente senza smalto, ma in realtà può anche essere applicato un top coat luminoso, che serve appunto per restituire un aspetto brillante.
Per quanto riguarda la forma delle unghie, anche in questo caso generalmente l’onicotecnica segue quanto più possibile quella naturale, cercando di non alterarla troppo. Non vengono fatte particolari ricostruzioni: è tutto semplice ed estremamente clean.
Come si fa la manicure giapponese?
La manicure giapponese si basa sull’utilizzo di prodotti naturali, con un’attenzione particolare agli ingredienti. Questo trattamento inizia con una delicata limatura e con la rimozione delle cuticole, seguita dall’applicazione di una speciale pasta contenente componenti come bava di lumaca, cera d’api, polvere di perla e altre sostanze benefiche provenienti dalla natura.
La pasta viene massaggiata sulla superficie dell’unghia, favorendo il riempimento delle microfessure e la stimolazione della circolazione sanguigna: l’obiettivo è migliorare la salute generale delle unghie, rendendole più forti e resistenti.
Successivamente, viene applicata una polvere a base di minerali naturali, che sigilla i nutrienti appena applicati e conferisce all’unghia una brillantezza simile a quella della madreperla. Il risultato finale è un’unghia liscia, lucida e dall’aspetto impeccabile, senza l’utilizzo di prodotti chimici.
A chi è adatta la manicure giapponese?
La risposta più banale, ma anche la più vera, è che la manicure giapponese è adatta a tutte. Non esiste un’età giusta o un “target”, perché esalta appunto la bellezza più naturale e autentica. È perfetta se volete rinforzare le unghie senza ricorrere a gel o ricostruzioni.
È anche indicata per unghie fragili, che si spezzano facilmente, o che hanno perso la loro naturale brillantezza a causa di trattamenti chimici o esposizioni a prodotti aggressivi. Se poi vogliamo parlare prettamente di estetica, è consigliatissima a chi desidera un look curato e minimalista, dove l’attenzione è rivolta alla salute dell’unghia e alla sua lucentezza naturale.
Essendo un trattamento completamente naturale, è indicato anche a chi maltollera i prodotti chimici presenti negli smalti o nei gel. La manicure giapponese è infatti priva di sostanze sintetiche, il che la rende ideale per coloro che vogliono evitare i prodotti contenenti formaldeide o toluene.
Quanto dura la manicure giapponese?
La durata della manicure giapponese dipende da vari fattori, tra cui lo stile di vita e la cura che si ha delle unghie. Generalmente, i risultati possono mantenersi per circa una settimana, durante la quale le unghie mantengono il loro aspetto lucido e sano.
C’è però da dire che per prolungare i benefici del trattamento è consigliabile evitare di esporre le unghie a prodotti chimici aggressivi, detergenti o altri agenti che potrebbero compromettere la durata del risultato. Per chi desidera mantenere costantemente unghie impeccabili, è consigliabile ripetere la manicure giapponese almeno ogni 10 giorni, in modo da rafforzare l’unghia e potenziarne la brillantezza.
Che tipi di manicure ci sono?
Vogliamo dirvi la verità: capita spesso che le nostre clienti vengano a chiederci quante manicure esistano. La verità è che ne esistono tantissime, ognuna con caratteristiche e obiettivi specifici. Oltre alla manicure giapponese, tra i trattamenti più comuni troviamo la manicure classica, che consiste nel taglio e nella limatura delle unghie, la rimozione delle cuticole e l’applicazione di smalto.
Esiste poi la manicure spa, trattamento avanzato per il benessere delle unghie e della pelle della mani, o la manicure brasiliana, che si concentra particolarmente sull’idratazione della pelle e delle cuticole, utilizzando creme nutrienti e guanti idratanti.
Poi esistono le manicure che traggono il nome dal tipo di smalto che l’onicotenica usa, come la manicure gel o la manicure acrilica. Ancora, ci sono manicure che prendono il nome dal colore/dal design/del look delle unghie: la french manicure per esempio. Insomma, la lista è davvero infinita!
Qual è la manicure più elegante?
La scelta della manicure più elegante dipende dai gusti personali e dal contesto in cui si desidera sfoggiare un look curato. Come dicevamo, la manicure giapponese, con il suo effetto lucido e naturale, è una delle opzioni più minimal. La french manicure, invece, è un classico intramontabile che si adatta a ogni occasione, dal lavoro agli eventi formali, mantenendo sempre un tocco chic.
Anche la versione “reverse” della french manicure, dove la lunetta dell’unghia viene colorata, è un’opzione di grande stile per chi cerca un’alternativa moderna. Il nostro consiglio è quello di parlare com le nostre esperte: non esitate a chiamarci o a contattarci su whatsapp.
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