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ricostruzione unghie
ricostruzione unghie

Quando è il momento giusto per riscostruire le unghie. Calcolare i tempi e non sbagliare è essenziale non solo per avere una manicure perfetta e impeccabile, ma anche per proteggere la salute delle unghie.

Indice

Quando è il momento di ricostruire le unghie?

Il refill delle unghie è consigliato circa tre settimane dopo la ricostruzione o la copertura gel, ma sarebbe meglio non superare le tre settimane. Questo ritocco infatti serve per riempire la ricrescita dell’unghia, rendendo la manicure perfetta.

Come capire quando è il momento del refill?

Quando capire che è arrivato il momento di fare il refill? Osserva con attenzione le tue unghie, se la ricrescita è di 2-3 millimetri potrai effettuare questo trattamento. Al contrario se la ricrescita è maggiore oppure sono trascorsi diversi mesi, sarebbe meglio rifare la ricostruzione totalmente.

Potrebbero infatti esserci, al contrario, deformazioni o problemi con le unghie, dunque è preferibile smontare il lavoro e realizzarlo di nuovo.

ricostruzione unghie
ricostruzione unghie

Perché fare il refill?

Sono tanti i motivi per cui sarebbe giusto ricostruire le unghie. Prima di tutto per una questione estetica, perché questo trattamento consente di avere una manicure curata ed elegante.

Al contrario una ricrescita evidente fa apparire le mani poco curate. Il refill inoltre permette di prolungare la durata della manicure, evitando che si sollevi o si scalfisca il gel. Infine dobbiamo pensare alla salute: rispettando il tempo di ricrescita riusciremo a prevenire i danni possibili all’unghia.

Quante volte si può fare il refill unghie?

Il refill unghie, sia per quanto riguarda il gel che l’acrilico, si può realizzare al massimo due volte di seguito, dunque per circa 2 mesi con una pausa di un mese, dopo il quale sarà necessario smontare la ricostruzione. Quest’ultima andrà smontata e rifatta per consentire alle unghie di restare in salute e di avere la giusta forma.

Ciò è dovuto al fatto che il refill non è una ricostruzione completa, ma un ritocco. Consiste infatti in una tecnica che permette di riempire l’area di ricrescita dell’unghia con l’acrilico oppure il gel, senza però rimuovere la ricostruzione che è ancora esistente.

Dobbiamo inoltre considerare che la ricrescita modifica la forma dell’unghia, la cui curvatura naturale varia, rendendo dunque meno efficace il refill dopo un lungo periodo. Per mantenere in salute le unghie, perciò, è importantissimo smontare la ricostruzione dopo aver effettuato due refill. In questo modo verranno eliminati i residui di acrilico o gel, ripristinando al meglio la salute delle unghie.

ricostruzione unghie
ricostruzione unghie

Quanto devono essere lunghe le unghie per fare la ricostruzione?

Per quanto riguarda la ricostruzione unghie non esiste una lunghezza specifica sia minima che massima. L’importante è che le tue unghie siano abbastanza lunghe per permettere l’adesione del materiale (sia acrilico che gel).

Secondo una regola generale l’allungamento non dovrebbe superare di un terzo la lunghezza naturale dell’unghia. In ogni caso è sempre meglio rivolgersi ad un professionista per scoprire qual è il trattamento migliore e la manicure giusta da effettuare in base alle proprie esigenze.

Dunque non esiste una lunghezza minima obbligatoria. La ricostruzione si può fare pure sulle unghie corte, l’importante è che ci sia abbastanza superficie su cui lavorare per costruire una struttura stabile e solida.

Inoltre si possono ricostruire anche unghie molto lunghe, come sempre è fondamentale rivolgersi a professionisti in grado di realizzare un lavoro che sia davvero a regola d’arte. Proprio come quelli che trovi nel Centro Nails di Palermo, dove potrai effettuare una dry manicure, ricostruzione con tips o nails form, ma anche acrigel lunghezze extreme e refill correttivo per corregge la struttura delle unghie naturali al fine di migliorare la durata del trattamento.

ricostruzione unghie
ricostruzione unghie

Qual è la differenza tra ricostruzione in gel e acrilico?

La ricostruzione in gel e quella in acrilico sono molto diverse fra di loro, sia nelle caratteristiche del materiale sia per quanto riguarda il metodo di indurimento. L’acrilico si indurisce senza l’uso di luce UV o LED, per via della reazione fra la polvere acrilica e un liquido.

Il gel invece si indurisce grazie alla lampada UV o LED dopo l’applicazione sull’unghia. Risulta molto flessibile e malleabile, mentre l’acrilico è particolarmente resistente e ha una lunga durata.

Cambia anche la finitura: quella dell’acrilico è meno lucida rispetto a quella della ricostruzione in gel che appare lucidissima e brillante. Entrambe le ricostruzioni unghia consentono di creare nail art, decorazioni ed effetti.

Chiaramente, se avete delle curiosità o dubbi o anche solo se desiderate ulteriori consigli, non esitate a chiamarci o a contattarci su whatsapp. Inoltre, vi consigliamo anche di seguirci anche sui social: siamo su Instagram, su Facebook e anche su TikTok. Vi aspettiamo e, come sempre, non vediamo l’ora di prenderci cura di voi!